Con “In territorio selvaggio” (nottetempo) Laura Pugno – autrice di romanzi, testi teatrali e poetici – presenta quello che è il suo quaderno di appunti, una guida per orientarsi tra alcuni dei concetti cardini su cui si è concentrata come autrice. Corpo, romanzo, comunità e soprattutto il selvaggio, così presente nelle sue indagini affidate alla penna. Si tratta del territorio dell’ignoto, dell’incorporeo, dell’oltre, con i quali non si può e non si deve evitare il confronto. L’opera permette di entrare nel laboratorio di idee dell’autrice, che alla letteratura assegna un nobile compito: i libri non devono confortare né dare risposte, devono accompagnare il lettore nel cammino infinito della produzione di senso, a beneficio del singolo e della comunità.
In dialogo con Francesco Deambrogi
